La prima giocata sul tappeto verde di Las Vegas ha trasmesso sensazioni positive per Kimi Antonelli e la Ferrari, anche se i tempi di Fp2 vanno presi con le molle perché le bandiere rosse hanno interrotto le prove sul più bello per colpa di un tombino ballerino che ha richiamato alla mente l’incidente capitato a Sainz due anni fa.

Davanti a tutti c’è Lando Norris, il nuovo Lando di queste ultime gare che non sbaglia più un colpo. Dopo esser partito piano in Fp1 ha ritoccato qualcosa sulla sua McLaren e ha trovato il ritmo. Ha chiuso con 29 millesimi di vantaggio sui Antonelli e 0”161 su Leclerc. Non impressionatevi se là davanti non c’è Piastri (14° a 0”891): non ha semplicemente potuto fare la sua simulazione da qualifica. Non è un segnale che la crisi continua, ma solo una casualità provocata dalle bandiere rosse finali. La stessa sorte capitata a tanti altri protagonisti potenziali come Max Verstappen e un Hamilton apparso in palla durante le Fp1 e finalmente contento della sua Ferrari (non credo si sia fatto influenzare dal richiamo presidenziale).
Interessante il secondo tempo di Kimi su una pista che lui era nuova. Racconta di averla imparata giro dopo giro e di aver trovato subito il ritmo giusto.
Saranno qualifiche interessanti (Sabato mattina alle 5 italiane) con tanti candidati a rompere le scatole al duo McLaren che qui si gioca il Mondiale (con Max all’ultima chiamata anche se 49 punti da recuperare sono obiettivamente troppi).
Se volete puntate pure sul rosso. È il tipo di pista che può regalare un sorriso anche se spesso quest’ anno a grandi venerdì sono seguite delle qualifiche negative. E comunque il sogno è un altro e si chiama Andrea Kimi Antonelli.
Leclerc ha chiuso le Fp2 con un problema al cambio, ma per fortuna i giochi erano già finiti.


